In un clima di tensione palpabile, gli agricoltori delle Alpi del Sud si preparano a riprendere le strade per far sentire la propria voce. Una manifestazione organizzata dalla FDSEA e dai Giovani Agricoltori è programmata a Gap e Digne-les-Bains, materializzando una rabbia crescente di fronte a rivendicazioni sempre ignorate. « La dignità dell’agricoltore e dell’agricoltura francese » risuona come un grido dal cuore, mentre le aziende locali lottano per la loro sopravvivenza. Dopo diverse vittorie lo scorso anno, le frustrazioni non hanno fatto che accumularsi.
Un segnale d’allarme per l’agricoltura
Il quadro è cupo per gli agricoltori della regione. Nonostante i progressi ottenuti su questioni cruciali come l’abolizione dell’obbligo del 4% di maggese e il mantenimento del vantaggio fiscale sul gasolio non stradale, restano molte rivendicazioni insoddisfatte. Laurent Depieds, presidente della FDSEA delle Alpi di Alta Provenza, lancia l’allerta: « Gli agricoltori sono in una situazione di stallo, e questa situazione minaccia le loro aziende ». Questo malcontento è accompagnato da una illisibilità dei mercati che non rassicura i professionisti del settore.
Aziende in pericolo
Da un’azienda all’altra, il racconto è lo stesso. I problemi si accumulano, portando a pesanti conseguenze per gli agricoltori. Le difficoltà finanziarie aumentano per coloro che faticano a far fronte a livelli d’ingresso in caduta libera. « Gli agricoltori vogliono semplicemente un reddito dignitoso », afferma il presidente. Nessuno dovrebbe accettare di lavorare in perdita, e la salute di molte aziende è messa in pericolo da questa spirale infernale.
Le preoccupazioni specifiche delle Alpi Alte
Nelle Alpi Alte, la situazione è altrettanto preoccupante. Gli agricoltori lamentano promesse non mantenute, in particolare quelle relative alle zone Natura 2000 che complicano ulteriormente la quotidianità dei produttori. La FDSEA e i Giovani Agricoltori denunciano regole vincolanti che ostacolano le loro pratiche. « Le pressioni legislative non smettono di aumentare », sottolinea Laurent Gabet, co-presidente della FDSEA 05. Questo grido di dolore si aggiunge alle preoccupazioni su specificità locali, come la manutenzione dei corsi d’acqua o problematiche ambientali urgenti.
Mobilitazioni previste giovedì e venerdì
I prossimi giorni si preannunciano caldi sotto il cielo delle Alpi del Sud. Gli agricoltori si organizzano per un raduno previsto già giovedì mattina al rond-point della Saulce, seguito da una marcia verso la prefettura delle Alpi Alte a Gap. Analogamente, i membri della FDSEA e dei Giovani Agricoltori delle Alpi di Alta Provenza si ritroveranno a Digne-les-Bains venerdì alle 8:30. « Lungi dall’intenzione di bloccare le strade, il nostro obiettivo è far sentire la nostra voce e stabilire un dialogo con il governo », precisa Laurent Depieds.
Un vento di mobilitazione soffia sulle aziende agricole. Ogni voce conta in questa lotta che si cristallizza attorno alla difesa di un’agricoltura locale forte. In un’epoca in cui gli agricoltori si sentono abbandonati, la loro determinazione a far sentire le proprie rivendicazioni potrebbe segnare l’inizio di un nuovo capitolo per l’agricoltura delle Alpi del Sud.